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Lettere descriventi il tragico e antico rapporto con il regime e i temi del video.
Realtà che può accadere a chiunque basta solo pretendere giustizia.
LETTERA NUOVA


Trovo che la scrittura visuale sia meravigliosa nel creativo. Espongo un dipinto
che condensa trent’anni di una ricerca tra sogno e realtà, un allucinante e piacevole
avventura sul sentiero del cuore al museo della Carale. Sessanta artisti in scrittura
visuale. Ivrea via Miniere 34 il 20-21 ottobre 2012. E’ un granello di sabbia della
limitata spiaggia espositiva descritta precedentemente. Un quadro che racconta la
sacra maternità, un’onda iniziata nei tempi in cui eravamo un animale tra i tanti
e le prime donne che diedero la conoscenza all’uomo sulla sacralità della vita in
armonia con la spiritualità terrestre. Gesù elevò tale luce ma la casta sacerdotale
l’oscurò; essa riemerse nel Risorgimento italiano nelle poche donne che per la prima
volta pretesero un nuovo rapporto tra moglie e marito. Purtroppo fu calpestata dai
Savoia, oscurata poi da Mussolini e spenta dalla partitocrazia contemporanea; l’inferno
in Terra, il nulla è ormai a tutti evidente. Il problema non è solo economico o
nella distruzione dell’ecosistema ma è difficoltoso crescere una persona perbene,
vivendo onestamente con il diritto alla felicità e fiducia tra i propri simili.
Per vivere nel terrore, paure abilmente organizzate in un programma iniziato nei
primi anni ’90, una selezione naturale nella produzione di demoni con maschere angeliche.
Un’espressione a cerchio descrivendo la causa del male e indicando il bene per continuare
a essere ospiti di Madre Terra .
Con amore,
Angelo Ursone.
Salassa, li 15.08.2012


A 18 anni effettuai la mia prima esposizione nel paese ove vivevo ma le persone
vicine ai politici e al sacerdote martellavano mia madre definendomi un drogato,
delinquente, terrorista. Non finii il liceo artistico e iniziai a viaggiare per
il mondo. Nel '81 mi fermai alcuni anni in una collina sopra Genova nella continua
ricerca del perfetto equilibrio tra il sogno e le immagini che disegnavo. Vissi
in Sardegna e poi mi fermai otto anni in provincia di Pistoia trovando realizzazione
in natura e fede. Andai via dopo aver partecipato come primo attore insieme a una
donna alla rappresentazione teatrale "La ruota del mondo", in provincia di Gubbio.
Era la quarta tappa dei dodici incontri intorno al mondo basata sulla medicina degli
americani Seneca nel rispondere a tre domande ovvero da dove proveniamo spiritualmente?
qual è il male dei nostri tempi? che cosa può ristabilire l'armonia? Nel '93 realizzai
il dipinto che risponde alle domande e successivamente a fine gennaio del '94 la
visualità si fece verbo con una favola d'amore che si materializzò incontrando la
donna del sogno che da tredici anni cercavo, rendendomi uno degli uomini più felice
e ricco di questo universo. "La Sacra Maternità" - Angelo Ursone






Nel 1995 mi organizzai come contastorie, aprivo l’auto come una scatola magica con
stendardi e cento foto di quadri che raccontavano una favola d’amore; a ogni esposizione
la gente mi ringraziava di cuore. Erano tempi di cambiamento, il paese ha preferito
l’ingranaggio di morte e distruzione che poggi sopra tre pilastri ovvero i martiri,
il terrore e la repressione sessuale. Una sola volta ho ottenuto il permesso solo
perché non misi il mio nome e titolo della favola nella richiesta ed esposi in Corso
Garibaldi a Torino. Anche se inaccettabile e come artista offensivo accadde uguale
nel 2001 a Ivrea nel presentare in piazza l’ultima edizione e fu un buon successo.
Come cittadino è stato un oltraggio il non partire per la Sardegna nel timore che
lo Stato o la Chiesa colpisse chi mi ha partorito. Mi sono rivolto a tanti ottenendo
nulla per diritti stabiliti dalla Costituzione. Il regime si è stabilizzato comprando
consenso e incitando il popolo contro popolo in dividi e impera. Tanti parlamentari
sono accusati da atroci crimini tra cui il rapporto con la mafia; come pure alcune
regioni e una moltitudine di comuni commissariati dal nord al sud. Prelati, movimenti
cattolici, amici degli amici hanno truffato e rubato indisturbati sul bene pubblico.
Governanti pagati due o quattro volte in più rispetto ad altri paesi europei che
vanno in pensione dopo poco più di tre o quattro anni. In corruzione nella statistica
internazionale siamo al fondo situati tra il Ghana e la Macedonia. Tra indulto,
condono e diavolerie varie abilmente orchestrate come la prescrizione nessuno paga
conseguenze. Come nelle antiche monarchie le galere sono sempre stracolme di gente
di serie b a causa delle leggi inserite nel 2006. Realizzano la leggi anticorruzione
producendo fumo ma si tutelano l’immagine pubblica con la legge bavaglio sull’informazione.
Di conseguenza intelligenze, capacità per sopravvivere devono emigrare: tanti tra
cui disoccupati, artigiani, industriali si sono suicidati o uccisi a causa del vuoto
della politica oppure assassinati dalla criminalità. Le malattie tra cui ulcere,
tumori, cancri sono causate dal cervello come pure la depressione e il motivo spesso
sono le tensioni nel vivere in un inferno sociale. Per frenare tali tragedie ho
chiesto (inutilmente) a enti pubblici e religiosi dei beni regalati per uso sociale
e a tale scopo volevo ravvivare attività creative senza scopo di lucro, un luogo
ove riposare la mente per qualsiasi ambiente sociale. Anche se la politica e la
religione forgiano dei ricchi come in centro e sud America, di benestanti con grande
cuore sono esistiti ed esistono come la signora Lucia Guelpa che ha regalato molti
milioni di euro per la cultura al comune di Ivrea che invece preferisce tenerli
in banca. Dal nord al sud vi è tanta bella gente e grazie all’ambiente, cultura,
intelligenza, capacità si potrebbe tutti vivere meravigliosamente bene ma tutto
ciò va coltivato e tutelato ogni giorno, in caso contrario inaridisce in un tragico
deserto, il nulla.
Salassa, lì 01-11-2012




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