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Lettere descriventi il tragico e antico rapporto con il regime e i temi del video.
Realtà che può accadere a chiunque basta solo pretendere giustizia.
LETTERA VERDI GERMANICI 28 aprile 2011
Bundnis 90 Die Grunen. Pres Claudia Roth. Mi chiamo Angelo Ursone sono fiero d’essere
italiano con radici lucane. Da troppi anni sono ostacolato, impedito a distribuire
i miei lavori in modo tranquillo e legale, non vivo in una democrazia europea, lo
stato è governato da un’oscura inquisizione. Offeso, indignato dalle gerarchie Cattoliche
e da politici che sguazzano impunemente nell’illegalità e malcostume; uguale nell’istituzione
nello speculare sulle disgrazie umane, ambientali culturali. Due anni fa le scrissi
una lettera (che allego) ma non la spedii al presente rinnovo la richiesta d’asilo
politico-culturale. Nel frattempo ho realizzato un video composto d’un testo, immagini,
musica, che ho inserito nel mio sito www. angeloursone.it descrivendo il mio problema
nel rapporto con lo stato e il Vaticano. La mia vita è in pericolo, sapendo di non
poter frenare la gioia di distribuire i miei lavori, non accettando l’impedimento
politico e religioso. Allego un romanzo stampato nell’ottantasette e l’ultima edizione
di una favola risalente e dieci anni fa, ho aggiunto in questo testo alcune frasi
che tolsi per tanti validi motivi. La presentai in piazza a Ivrea (TO): anche se
vi furono i soliti impedimenti di stato m’imposi con autorità spirituale, popolarmente
fu un buon successo, anche economicamente. Allego alcune lettere tra le tante spedite
in quindici anni, tra cui molte al Presidente C. A. Ciampi. Allego anche l’ultima
lettera che spedii alla novità politica del momento “i Grillini, giunta provinciale
in Torino”. Dire che l’Italia sia un bel paese è un’offesa all’intelligenza. Persone
senza capacità occupano tutti i centri di potere soprattutto in politica; l’intelligenza
e cultura non servono dato che disturba i loschi intrallazzi di stato e chiesa.
Il territorio e parte dell’economia è sotto il controllo della criminalità; un euro
su tre è in nero. Nei primi anni novanta alcuni magistrati e giornalisti tentarono
d’indagare sui servizi segreti che contrattavano con le varie organizzazioni criminali
(tutto uguale agli anni settanta – ottanta) solo una volta ho sentito dire al telegiornale
che a giostrare il tutto è il burattinaio ombroso del Vaticano). Come sempre non
si è effettuata nessuna rimozione storica accettando la versione della doppia verità
in buoni e cattivi. Una benedizione Vaticana per tutti in una doccia religiosa come
tante volte è accaduto e il malcostume continuò peggio di prima con tanti martiri
e persone sotto scorta. Già diciassette anni fa tentai di comunicare quest’oscuro
disegno proponendo alternative descrivendo ciò in una favola ma sono stato impedito
a distribuirla. Cadde il muro di Berlino di conseguenza crollarono le ideologie,
tale demone da noi s’invigorì con il solito clericalismo di tanti colori politici:
tutti contro tutti ma ci si coalizza solo per abbattere un nemico comune. Quasi
dieci anni fa ingenuamente per risolvere l’atroce dolore psicosomatico la cui causa
è nell’impedimento a distribuire in modo legale i miei lavori mi rivolsi al direttore
psicologo dell’igiene mentale di Rivarolo (TO), la conseguenza fu il muro di vetro
in Rivarolo e Torino; lo considero istigazione al suicidio, o atti delinquenziali.
È stata una premeditata tragedia e dire che il problema avrei potuto risolverlo
facilmente sfogando l’ira in un paese ove se produci il male, terrore, violenza
sei premiato e gratificato ove i più scaltri, cattivi e ipocriti spadroneggiano
con una maschera d’una bontà infinita. Una politica degli amici degli amici in formula
mafiosa in una società per soli furbi. Pochi si domandano la causa dell’enorme percentualità
di morte violente per depressione perché ubriaco causi incidenti, tragedie famigliari
(ogni due giorni s’uccide una donna) ulcere, cancri, suicidi che in molti casi sono
causati dall’inesistenza dello stato, da burocrati che ti fanno buttare bombe interiori
per abuso di potere. A causa della tensione subita a Rivarolo dai due funzionari
pubblici, in un anno vissi due incidenti sul lavoro in nero, in uno nell’imbiancare
una tromba di scale sono caduto da circa sette metri centrando i pochi centimetri
liberi del pianerottolo rimanendo in piedi e la balaustra invece di spaccarmi le
ossa accarezzò la coscia è stato un chiaro miracolo; due incidenti con la macchina
e di miracolo ne accadde un altro ma per un attimo ho visto le mie carni stritolate
tra le lamiere. Accecato d’amore mi convinsi di vivere in Europa ove l’azione di
qualsiasi cittadino ha tre piani di valutazione: il morale, il politico e il giudiziario;
l’assenza di giustizia e moralità tra i religiosi, in politica e nell’istituzione
fa sì che diventi normalità il fatto che la società sia un covo di briganti. Illegalità,
privilegi delle caste, bugie di stato, corruzione, criminalità, prostituzione e
disonestà intellettuale sono il problema italiano. Si può commettere qualsiasi illecito
impunemente, puoi fare ciò che vuoi sguazzando nelle varie espressioni del male
di lupi travestiti da agnelli ove si legittima tutto, il bene e male diventa solo
un’interpretazione, per essere accettato basta solo l’immagine esteriore però è
rischioso mostrare bellezza, intelligenza e si può essere uccisi per idee, costume.
Non sono mai riuscito a comprendere un religioso o un artista che usi il proprio
essere da stendardo politico oltre alla convenienza d’avere più di altri facilità
al potere materiale. Sono in pace con la mia anima, con il creativo mi son comportato
in modo onesto, giocandomi tutto per evitare le tragedie, nel suonare campanelli
d’allarme in ogni ambiente tra cui politica di sinistra, destra, centro, insistendo
nel religioso. Una religione che pretenda d’essere l’unica verità indiscutibile
abbruttisce l’anima del paese, la doppia verità religiosa ha reso normale la doppia
morale politica e istituzionale come pure nel sociale ove piccoli e grandi di qualsiasi
ambiente possono sguazzare nella doppia vita. Nel presente di religioni cristiane
riconosciute ve ne sono alcune centinaia però è abissale confrontare il senso etico
e morale dello stato e delle chiese dei paesi del nord Europa in confronto al nostro
Cattolicesimo e istituzioni in cui sguazzano comodamente nel malcostume non essendo
sindacabili in nulla e i fondi europei (per lo sviluppo, territorio, formazione
giovani, ecc.) arricchiscono i soliti tra religiosi, politici e criminalità, il
diritto si è mutato in favori. Se avessi vissuto nell’illegalità come un demone
con maschera angelica usando la sensibilità per rubare, truffare, imbrogliare o
essere un falso invalido dallo stato e religione avrei trovato tante porte aperte
ma non avrei avuto l’amore di mia madre. Per sette anni ho vissuto in un incubo,
negli ultimi tre dalla morte della mamma è stato pazzesco il dolore a causa del
cordone ombelicale invisibile, consapevole che ella agisse per amore e io avevo
la responsabilità nel tutelare il suo benessere interiore. Tanto dolore inutile
per essermi creato problemi inesistenti se fossi vissuto in una democrazia europea
dato che dal novecento in poi la conoscenza scientifica spiega abbastanza bene le
situazioni dell’essere, entrambi abbiamo rischiato di scivolare in tragedia come
a tanti in Italia ove capita spesso che l’amore di madre possa uccidere il figlio
o viceversa ed entrambi si oscurano l’anima. Tale benessere dovrebbe essere tutelato
da religiosi e politici, come pure i mali dell’anima (depressione) da sempre uguali
sia per il ricco o povero al presente sono in spaventoso aumento, come al solito
a nessuno interessa prevenire o dare soluzioni dato che sulle disgrazie o i vari
problemi l’economia gira. Trovo inutile fare il martire e stupido morire per un’idea,
tutto quello descritto ha una sua storia e io posso farci ben poco. Ciò che più
mi rattrista è il non poter amare la donna che ho scelto dato che è Cattolica praticante,
crede nello stato, per lei è inaccettabile che io abbia attrito con tali poteri.
Facile dire “non pensarci, fai altro”, purtroppo è impossibile per chi è fulminato
spiritualmente e sostenuto dal sogno e il volerlo comunicare con l’arte. Io non
ho attrito con nessuno, sono in armonia con il tutto, amo persino i mostriciattoli;
devo risolvere il mio problema. Nel caso d’accettazione alla richiesta, tramite
il mio avvocato pur continuando a vivere in Italia sono certo che si troverà il
modo idoneo, in fondo pretendo solo diritti stabiliti dalla costituzione italiana
ed europea. Allego locandina della mostra in Rivara.
Ringraziando dell’attenzione, cordialmente.
Angelo Ursone
Via S. Giovanni, 11 10080 SALASSA (TO) tel. 339-7980631
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